Riccione diventando Comune autonomo di Rimini dovette assumere il personale fino a quel momento in capo a Rimini. Il dott. Federico Riccioni era il più pagato mentre lo spazzino Migani guadagnava di più della levatrice Lugaresi.
Quando Riccione nel 1922 divenne Comune autonomo da Rimini il Commissario Prefettizio si trovò nella necessità di regolare il trapasso dei poteri da Rimini alla nuova Amministrazione riccionese che però non era ancora in essere. Per cui dovette deliberare un atto con il quale assumere provvisoriamente il personale che fino a quella data era alle dipendenze del Comune riminese. Riccione allora contava 6 mila abitanti.
Famija Arciunesa trovato il relativo documento, datato 22 dicembre 1922, che ci sembra molto interessante, nel quale si espone l’organico, da confermare temporaneamente, con a fianco le relative retribuzioni. Curioso il fatto che lo spazzino Luigi Migani percepisse di più della levatrice Esperia Lugaresi e di altri “alti funzionari”. Nell’elenco l’assegno mensile più alto da 1334,33 è riservato al medico condotto Dott. Federico Riccioni proprietario tra l’altro di Villa Riccioni che venne venduta alla nuova amministrazione per farne la sede del Municipio. A ruota segue Pietro Silvagni agente incaricato per la riscossione del dazio.