La direttrice Bianca Caruso annuncia nuovi lavori strutturali. In arrivo quattro bandi per i primari di Radiologia, Chirurgia e Medicina, Pronto Soccorso – Medicina d’Urgenza.
Lavori strutturali in corso all’interno dell’ospedale Ceccarini, ora costretto a fare i conti anche con gli spazi richiesti dai nuovi decreti ministeriali sul coronavirus.
In attesa di questi interventi, come conferma la direttrice dell’ospedale, Bianca Caruso (in foto), si avvia l’iter per la nomina di quattro primari, attesi a braccia aperte nei reparti di Radiologia, Chirurgia e Medicina, nonché di Pronto Soccorso-Medicina d’Urgenza, finora in capo a Mauro Fallani in pensione da questo autunno.
OSPEDALE CECCARINI RICCIONE: SI LAVORA PER NUOVI PRIMARI E MEDICI
PERSONALE MEDICO
Quando saranno ricoperti i posti vacanti? “Premetto che molti medici, di
generazione anni Sessanta, vanno in pensione, perché ne hanno i requisiti. Così
dal primo novembre sarà assente anche Fallani, ora in ferie. Lo sta sostituendo la
facente funzione, Rosa Intermite (che lo ha coperto anche quando è stato colpito
da coronavirus).
E’ comunque già partito l’iter per indire il concorso di struttura
complessa, molto ambito, perché il nostro Pronto soccorso registra sui 35mila accessi all’anno che, sommati ai circa 17mila del Cervesi (il presidio è unico) raggiungono i 52mila, numeri grossi”.
Bianca Caruso Direttore Ospedale Ceccarini
CHIRURGIA, MEDICINA E RADIOLOGIA
Per gli altri reparti cosa si profila?
“Sono in fase avanzata le procedure per coprire la struttura complessa
di Chirurgia, per cui ora si aspetta la data per poterlo espletare. E’ stato intanto avviato l’iter del concorso per il reparto di Medicina, ora coperto dalla dottoressa Cristina Trojani, e per la Radiologia, molto importante perché è di supporto al Pronto soccorso di Riccione e di Cattolica, oltre ad altri reparti”.
In che tempi sarà fatto tutto questo?
“I nostri uffici sono super attivi, nel caso degli iter più avanzati avremo
il primario entro l’anno, tutto dipende dai tempi tecnici, ma penso che entro la primavera dovremmo averli tutti”.
RIANIMAZIONE SENZA PRIMARIO
Da anni altri due reparti, come la Rianimazione, non hanno più un loro primario, ora condiviso con Rimini, la nuova direzione aziendale ha detto di voler superare tutti gli interim!
“Ne stiamo parlando, ma non ci sono ancora date per concorso. Dei reparti intanto si occupano i responsabili: Antonella Pompili per la Rianimazione e Pierangelo Del Corso per la Cardiologia”.
PRONTO SOCCORSO E RISTRUTTURAZIONI
Mancano medici al Pronto soccorso e Medicina di urgenza?
“Si tratta di tre unità. Prevediamo procedure di concorso, ma aspettiamo di capire quanti medici andranno a fare corsi di specialità.Di certo dalla pianta organica ci mancano gli strutturati, che dovrebbero arrivare a metà novembre”
Novità sul fronte dei lavori strutturali? “E’ in stato avanzato la ristrutturazione delle vecchie sale operatorie, della gastroenterologia e quindi dell’endoscopia digestiva, conseguentemente partiranno la broncoscopia e gli ambulatori di pneumologia. Considerando i tempi tecnici, verranno realizzati i primi mesi dell’anno. Contemporaneamente, a marzo, dovremo riqualificare la Medicina d’urgenza e l’Oculistica che deve tornare sullo stesso piano del Pronto soccorso a fianco della Medicina d’urgenza.I lavori sono abbastanza importanti, ma dovremmo essere pronti con tutto per l’estate.”
PARCHEGGI E AMBULATORI
I parcheggi sono finiti nel dimenticatoio? “Il covid ha portato alla ribalta il problema degli spazi per via del distanziamento. Servono ambulatori e Riccione soffre un po’ di questo. Abbiamo già parlato con l’ufficio tecnico per la realizzazione di una palazzina, che potrebbe essere ricavata dalla ristrutturazione di quella esistente che ospita la direzione sanitaria.”
Ci sono altre opzioni? In alternativa si può pensare a un nuovo manufatto da costruire in altra posizione. Serve comunque una struttura che dia un po’ di sfogo all’attività ambulatoriale e che sistemi anche la direzione medica ora in un edificio che non ha neppure gli ascensori. Occorre un’area servizi che permetta di dislocarci meglio all’interno dei reparti, perché gli ambulatori vicino ai reparti non hanno un gran senso, sono obsoleti, e col covid non ci stanno. Per rispettare le nuove regole, abbiamo già trasferito alcune attività negli ambulatori sul territorio, in particolare due ambulatori di Oculistica e Otorino trasferiti a Cattolica e a Rimini, mantenendo tutti i dipendenti”.
ATTIVITA’ DURANTE I PRIMI 6 MESI DEL 2020
Il Covid ha modificato le percentuali di lavoro dei vari reparti?
“Facendo un confronto tra i primi sei mesi del 2020 e lo stesso periodo del 2019 in Pronto soccorso e Medicina l’attività è aumentata del 40 per cento, mentre quasi tutte le altre specialità registrano una riduzione, così la Cardiologia (- 27%), la Chirurgia generale (-35%), la Medicina generale (- 28%) convertita in covid, l’Oculistica (-10%), l’Ortopedia (- 25%), , mentre la Chirurgia toracica si è attestata su più 2,2 per cento, perché durante il covid la sala operatoria di Riccione ha cercato di mandare avanti l’attività , come quella certificata di tipo “A”, ossia i tumori. Tutti i medici hanno continuato a lavorare, sostenendo i colleghi in prima linea per il Covid”.
Nives Concolino