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Laboratorio San Lorenzo, progetto di rigenerazione urbana

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La sicurezza a San Lorenzo passa attraverso la videosorveglianza e l’animazione delle aree urbane.

Rilancio e sicurezza delle aree urbane a Riccione passano attraverso un particolare progetto interdisciplinare che intreccia l’attività di più settori, dai Lavori pubblici alla Polizia locale, fino alla Cultura.

Ruota a 360 gradi quello partito in agosto: “Laboratorio San Lorenzo: quartiere clandestino, urbano, contemporaneo”, che punta sulla rigenerazione e sicurezza con la rianimazione dei luoghi pubblici, con la dotazione di videosorveglianza e attrezzature e spettacoli capaci di coinvolgere i residenti e soprattutto i ragazzi che spesso, per dare sfogo alla loro noia, sono protagonisti di incresciosi atteggiamenti e gesti.

L’area “Fitness Park”
Inaugurata lo scorso settembre in occasione della Settimana Europea della Mobilità sostenibile, nel parco in viale Bergamo accanto al centro di quartiere di San Lorenzo, serve a praticare sport all’aria aperta, compreso il parkour.

Non è casuale la posizione, la struttura infatti intende essere a servizio soprattutto di chi frequenta i plessi dell’adiacente polo scolastico e delle numerose associazioni sportive che gravitano nella zona, dove si trovano anche gli impianti della Polisportiva San Lorenzo, la grande palestra comunale e, al di là della strada, la palestra privata Gold. Nell’area fitness, realizzata con materiale di alta qualità, riciclabile al cento per cento, si possono fare vari esercizi ginnici, a corpo libero, trazioni e altro.

Avviato dal già assessore Simone Imola, l’impianto è stato inaugurato alla presenza di Fabio Galli, presidente della Geat, che ha realizzato l’opera, e di Vincenzo Giuliani, vicecomandante della Polizia locale, capofila dell’intero progetto. A fine cerimonia, flash mob che ha visto volteggiare i tangueri di Romagna Portegna, iniziativa di Città Teatro.

Altri eventi della compagnia teatrale
Nell’ambito del Laboratorio clandestino, Città Teatro ha curato altre due iniziative, il “Concerto incendiario” con rapper e altri artisti legati all’hip hop e il “Cenacolo dei saggi” che, in collaborazione col centro di Buon vicinato di viale Caravaggio, Radio Sabbia e Icaro Tv, ha fatto emergere singolari storie, raccontate dagli over ottanta/novanta.

Tra le tante quella di Duilio Pasini, 97 anni che per passatempo va ancora in aeroplano, quella di Duilio Leardini che a 95 anni ogni giorno percorre 35 chilometri in bicicletta, nonché quelle di Giancarlo, memoria storica delle lunghe vicende della chiesa di San Lorenzo, Giovanna che per oltre trent’anni ha realizzato le acconciature per le sanlorenzine e Maria storica cuoca della scuola dell’infanzia Belvedere.

La serata di ricordi e racconti di vita con la lettura di poesie dialettali e zirudele del poeta Mauro Vannucci, è stata guidata da Giorgia Penzo e Francesca Airaudo di Città Teatro. In previsione La Ronda di quartiere con la “Passeggiata scenica urbana” e “La Giornata dello Spaccio col mercatino libero di scambio e riuso” nel giardino tra i viali Cernobbio e Brunate.

San Lorenzo

In primo piano la sicurezza
L’ampio progetto interdisciplinare, a San Lorenzo prevede anche l’installazione di quattro/sei telecamere, e di un dispositivo, che legge le targhe dei veicoli. Tutta questa parte relativa alla videosorveglianza e al controllo dei transiti è in capo alla Polizia municipale, mentre il Comune sta provvedendo a potenziare il cervellone, Centro Stella, per gestire tutti gli “occhi del grande fratello” che sono ormai oltre cento.

Sempre nell’ottica della sicurezza è previsto il potenziamento della pubblica illuminazione in punti critici, a partire dall’imbocco della pista ciclopedonale e relativo sottopasso in viale Giulio Cesare. Come sottolinea Giuliani, “si fa prevenzione a monte, anche con attività non esclusive di Polizia locale, coinvolgendo i residenti e gli stessi giovani”.

Il progetto, frutto dell’accordo di programma tra Comune di Riccione e Regione Emilia-Romagna, richiede un investimento complessivo di 130mila euro, dei quali 104 mila finanziati dalla Regione.

di Nives Concolino

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