Pietro Gabellini ricordato da Edmo Vandi. Gli anni della giovinezza, le prime avventure ed i ricordi indelebili a bordo di una Fiat 1100 nera.
Pietro Gabellini è stato un amico di quelli che non si dimenticano e anche oggi dopo la sua morte i ricordi dei nostri anni giovanili sono vivi come un piccolo patrimonio che sta dentro di noi.
Correvano gli anni ‘50 quando i nostri movimenti avevano un unico mezzo di locomozione: la sua Fiat 1100 nera. Vi abbiamo trascorso dentro la nostra gioventù. Il carico minimo era di sei unità e spesso sperimentavamo la guida con i piedi. Una volta ci siamo incastrati tra due alberi. Eravamo in campagna e un contadino ci tirò fuori con i buoi.
Si andava a ballare a Rimini al Floreal e da Pagnòc, due locali poco raccomandabili, ma il nostro amico, dopo una prima visita, si rifiutò di frequentare, da quì la sua attitudine da persona per bene.
Il tutto terminò quando Pietro, da persona seria ed assennata, trovò un lavoro da rappresentante e una straordinaria futura moglie, che lo portarono a un cambiamento radicale e ad un successivo brillante futuro da imprenditore. Con una famiglia stupenda che lo ricorda con l’affetto che la sua creatività, il suo acume negli affari e la serietà di uomo, hanno ampiamente meritato.
Edmo Vandi