Anche tra i drammi della Seconda Guerra Mondiale fiorisce l’amore. La storia d’amore nata a Riccione tra il reduce dal gelo della Russia Eligio Civolari e Adriana Angelini.
Seconda Guerra mondiale. Distruzione, morte, ferite, dolore, lutti, angosce, terrore…. In un quadro così apocalittico ci sono stati, fortunatamente, incontri dai quali è nato l’amore, quel sentimento che offre speranze alla vita e fa intravedere un futuro di pace.
I FERITI E LE VOLONTARIE A RICCIONE
Uno di questi momenti è accaduto a Riccione, ai confini con Rimini, in una colonia marina ( con molta probabilità era la Dalmine). In una di quelle strutture che solo qualche anno prima ospitava gioiosi bambini in vacanza al mare, per salutari bagni di mare e di sole, e che ora allineava, nei grandi cameroni e in ogni angolo utile, letti raccogliticci su cui erano stesi i sofferenti soldati italiani reduci dalle linee di combattimento.
Chi marchiato da orrende ferite causate da pallottole o schegge e chi aggredito dalle conseguenze dell’essere stato immerso, senza validi ripari, nel gelido inverno della sconfinata Russia.
IL DRAMMA ELIGIO CIVOLARI
Tra questi ultimi, Eligio Civolari, un ragazzo di Verona, sguardo vivo, carattere aperto e sorriso contagioso…nonostante la fresca amputazione di entrambe le gambe sotto il ginocchio, unica via per stroncare una cancrena altrimenti famelica.
L’intero corpo infermieristico, costituito da ragazze riccionesi volontarie, indaffaratissime nell’alleviare le pene di quei giovani e attente nell’esprimere giuste parole di conforto, davanti a lui si trovava “spiazzato”…
ELIGIO CONOSCE ADRIANA ANGELINI ED E’ AMORE
Eligio non si lamentava mai, anzi dirottava su altri compagni di sventura le attenzioni che riteneva superflue. Tanto altruismo, in tempi di esasperato (e giustificato?) egoismo, impres- sionò favorevolmente uno di questi “ angeli in divisa bianca”: Adriana Angelini;
Adriana incominciò a soffermarsi con sempre maggiore frequenza, a contraccambiare sorrisi, a raccontare e farsi raccontare la storia personale… ad aprirsi a intime confidenze e aspettative per il futuro. E nacque l’amore, più forte di tante traversie.
ELIGIO E ADRIANA SPOSI
Ci fu un periodo di distacco quando Eligio fu trasferito per verificare la validità delle protesi e poi la felicità di rivedersi e di unirsi in matrimonio.