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Parrocchia S.Lorenzo, prima nella raccolta dei tappi in plastica

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I ragazzi della Parrocchia di San Lorenzo primeggiano nella raccolta dei tappi di plastica e consegnano al Comune la mappa dei punti critici da rinverdire contro lo smog. Don Davide: “Prendersi cura delle cose, rispettare la natura, non sprecare e riciclare”.

LA RACCOLTA DEI TAPPI DI PLASTICA “TIP TAP”

Per la raccolta di tappi in plastica da riciclare, la parrocchia di San Lorenzo, è prima nella diocesi di Rimini. Singolare la “lezione” su questo versante, che a inizio febbraio, nell’ambito della Festa della Pace dedicata a “La città giusta”, ha coinvolto una settantina di ragazzini dell’Azione Cattolica di San Lorenzo. Posto l’accento sull’ambiente, partendo dal rispetto della creazione, i giovani hanno concluso il loro lavoro, consegnando al Comune la mappa dei punti critici della città da rinverdire con alberi e siepi per difendersi dallo smog generato dal grande flusso di veicoli su alcune grandi arterie stradali.

I PUNTI CRITICI

Tra i luoghi individuati spiccano viale Udine e viale Veneto (zona Padre Pio), viale Giulio Cesare (a nord e sud della rotatoria all’incrocio con viale Veneto) e un’area prossima all’inceneritore.

Alla giornata di sensibilizzazione, presenti anche i genitori, don Agostino Giungi e don davide Arcangeli, è intervenuto don domenico Bedin, parroco della chiesa di Sant’Agostino di Ferrara, nonché fondatore e presidente dell’associazione Viale K della quale gli stessi teenager sono poi stati ospiti il 15 febbraio.

E’ qui infatti che vengono convogliati i tappi raccolti a Riccione, dove la campagna “Tip-tap” si è estesa dagli asili nido alle scuole medie pubbliche con successo.Fondamentale il lavoro, tanto più se si considera che ogni tappo di plastica non si degrada prima di 800 anni.

CHE FINE FANNO I TAPPI?

Nello specifico l’associazione Viale K li gestisce e trasforma in plastica per poi fabbricare oggetti da rivendere. In questo modo la realtà ferrarese assume persone svantaggiate e con handicap e cerca di dare lavoro a chi non l’ha. Un particolare. Una parte dell’utile dell’azienda, prodotto dai tappi di Riccione, viene donato alla ricerca scientifica, nello specifico per le malattie genetiche rare infantili presso l’Università Carlo Bo di Urbino (Dipartimento di Scienze Biomolecolari). Un’altra parte sarà donata all’associazione Ambiente e Salute di Riccione attraverso la portavoce Leda Zoffoli per creare una nuova area verde a Riccione.

Don Davide Arcangeli

Le due giornate sono state precedute da una serie di incontri educativi, che come sottolinea don Davide: “Hanno coinvolto anche i genitori dei ragazzi, riflettendo pure sull’uso sobrio delle cose e sul corretto smaltimento di ciò che si trova in casa come i vestiti, elementi tecnologici e altro”.

Da qui l’indicazione a “Prendersi cura delle cose, spendere del tempo per aggiustare e non cambiare subito tutto, rispettare la natura e gli animali, non sprecare troppa energia e acqua, riciclare, contemplare i paesaggi, non sprecare cibo e considerare i doni della Natura limitati e da condividere tra tutte le genti della Terra”, perché il Vangelo non è una teoria.

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