Giancarlo Minotti per tutti “Mino”e per tutti un sorriso. Ci lascia una delle figure storiche dell’ASAR, autentico esempio di sana passione sportiva.
Giancarlo Minotti ci ha lasciato a 78 anni il 12 novembre scorso. Figura storica dell’ASAR capace da sempre di trasmettere ai giovani la sua grande passione per il calcio ma quella bella: misurata, rispettosa dell’avversario e sempre sorridente.
Era originario di Cesena ma con la nascita del primo figlio Roberto la moglie Rita dopo solo un anno se lo porta a Riccione. Insieme aprono e gestiscono un Market in Via San Martino per poi fare il grande salto insieme ad altri soci con il Supermarket Abissinia, ultimamente aiutava i figli nel ristorante sul mare a Misano.
Un omòne gigante (era veramente alto!) ma dal carattere mite, gentile e capace di sdrammatizzare sempre, “Mino” per una vita si è prodigato a far crescere l’ASAR di cui era il Presidente onorario.
I dirigenti attuali lo ricordano così: “Una persona di una disponibilità unica, sempre pronto a trasmettere ai ragazzi i valori sani e giusti in cui credeva profondamente. I suoi consigli per noi più giovani arrivavano puntuali e fermi come quelli di un padre”.
Parole sentite che si concludono con un complessivo ricordo di un gruppo di grandi persone “Oggi in cielo ci sarà un po’ di confusione e attorno alla tavola apparecchiata di buon vino, fave e formaggio, come durante le pause degli innumerevoli tornei qui al campo. Ora ti attendono i nostri amici comuni: Tiziano mulazzani, Spartaco Selva, Venanzio Bezzi, Augusto magi, Poldo Del Bianco, Angelo Cerri ed enzo Fraternali”. Giancarlo lascia la moglie Rita, i figli Roberto e Nicola ed i nipoti Martina, Ludovica e Andrea.
Grazie “Mino”.
Francesco Cesarini